Incontro sul Sigaro con Zucchero Sugar Fornaciari

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In questi giorni ho appreso dal NiceMatin che Zucchero, il simbolo dell’Italia nel mondo, come lo ha definito il giornale Azuréen, ha deciso di stabilirsi a Pampelonne, la bella lingua di sabbia situata poco dopo Saint Tropez.

Adoro quella spiaggia, anche se in agosto diventa eccessivamente caotica ed intensamente invivibile, al contrario della sua natura desertica fatta di sabbia e piccole dune, che la nascondono dalla strada e dal resto della civiltà.

Di colpo mi ritrovo su quella spiaggia, con vicino di ombrellone proprio il signor Fornaciari e signora, che ovviamente, come è nel mio stile, non sto a riempire di domande e di richieste foto, ma tratto come normali “cristiani”. E’ lui ad introdurre il discorso, piacevolmente stupito dal mio atteggiamento “normale”. Un italiano che non fa il giapponese in presenza di una importante star italiana? E tu chi sei? Da dove vieni per comportarti in questo modo insolito?

Sono uno che ama rispettare la privacy degli altri e quindi anche il tempo che i “big” finalmente si riescono a ritagliare per poter vivere come dei normali e sconosciuti signori Rossi. Mi chiamo Andrea. Amo la Francia. Amo soprattutto la Provenza, e quando riesco spendo parte della mia vita a Biot, un simpaticissimo e vivibile “Village Perché”, che consiglio vivamente di visitare…

Anzi no! Altrimenti rischio di dover togliere vivibile dagli aggettivi che amo assegnare al mio “paese di adozione”.

Per il resto in Italia sono un informatico e sono inoltre il Presidente del Cigar Club Ambrosiano…. ah, perchè, dimenticavo di dire che sono di Milano…. città che tanto ho amato ma che attualmente faccio fatica a sentire mia, a causa della aridità e della mancanza di civiltà che sta affliggendo in questi ultimi anni gran parte della sua popolazione.

Da qualche ritaglio di giornale ricordo che anche Adelmo fuma, saltuariamente qualche buon Avana, anche se non so se è solo “per immagine” o per reale passione…. e la domanda arriva infatti abbastanza automatica, dal mio sconosciuto fumatore.

E che cos’è, per te, il Sigaro?

Per me il sigaro non è solo “Il Sigaro, punto”.

Il sigaro è uno stile di vita. Un attaccamento alle tradizioni, ai rituali.

Un desiderio di ricerca continua. Di ricerca del gusto, di sapori, di novità.

Di ricerca di tempo e di ritmi perduti. Di pause di riflessione.

Un momento da dedicare a se stessi, con calma, in questa epoca eccessivamente veloce, sempre stressata.

Il sigaro…. è lento. Come rivela una delle sue definizioni che preferisco: Fumo Lento.

E tu, Mr. Fornaciari? Cos’è per te il Sigaro?

…nessuna risposta…. purtroppo il tempo a mio disposizione è finito!

Stavo infatti solo sognando. Sono le tre del mattino e l’attivazione dell’arrosage mi ha svegliato da questa strana avventura.